Secondo l’ultimo report della società di ricerche di mercato GlobalData, per rispondere alla prevista crescita dei prezzi del gas in Europa, l’unica opzione è investire nel solare domestico
Nel 2013 i prezzi europei di gas ed elettricità dovrebbero crescere di un altro 10%, prevalentemente a causa dei contratti di importazione da Russia, Norvegia e Nord Africa indicizzati con i prezzi del Petrolio. Anche nel Regno Unito, però, i prezzo dovrebbero aumentare nei prossimi 12 mesi, nonostante il prezzo del gas sia indipendente da quello del petrolio. Per far fronte a quest’attesa impennata nelle bollette energetiche in tutto il Vecchio Continente, la società di consulenza di mercato GlobalData, ha suggerito ai provati, a seguito di una ricerca di mercato appena pubblicata, di investire nel solare residenziale. “I prezzi per i consumatori di energia sono sicuramente destinati a salire – ha detto Jonathan Lane, responsabile GlobalData per la Consulenza sull’energia e le utility – in quanto le sovvenzioni alle varie fonti e i prezzi sempre più alti del petrolio spingeranno in alto i prezzi dell’elettricità e del gas in tutto il continente. Per questo, tutti coloro in grado di finanziarsi l’installazione di un impianto solare fotovoltaico, o accedere a un prestito per farlo, dovrebbero investire. Quelli che non lo faranno dovranno rassegnarsi a pagare di più”.
GlobalData identifica il Regno Unito e l’Italia come paesi particolarmente sensibili agli aumenti dei prezzi in futuro. “Questo è il momento di investire nel solare italiano, e le utility dovranno impegnarsi con i clienti per la gestione degli impianti insieme ai contratti di fornitura. Dopo il 2014, è addirittura possibile che i costi del fotovoltaico si abbassino ulteriormente”. L’importante, secondo GlobalData, sarà che i Governi si impegnino a migliorare le reti di sicurezza e che le utilities si impegnino a garantire supporto ai cittadini che intenderanno risparmiare con gli impianti fotovoltaici residenziali.