Rifacimento coperture senza viti a cielo aperto

 

E’un sistema di copertura evolutivo composto da lastre metalliche profilate a freddo, di lunghezza continua, senza giunti di sovrapposizione, senza viti di fissaggio esterne, con speciale sistema di sormonto ad incastro laterale a scatto, studiato per l’impiego a basse pendenze grazie all’apposito canale di sicurezza.
Si differenzia anche grazie alla totale assenza di giunti di dilatazione, essendo il profilo libero di muoversi e dilatarsi e grazie alla speciale staffa di ancoraggio SINT STAFF che si monta senza bloccare la lastra.
Può essere realizzato con lastre di alluminio, aluzinc, acciaio zincato preverniciato, rame, inox e zinco titanio. Le staffe SINTSTAF possono essere realizzate in aluzinc e in inox a seconda della scelta della copertura metallica per evitare problemi di tipo galvanico.
Il montaggio di una copertura con questo sistema è molto semplice e si sviluppa in tre fasi.

Nella prima fase si parte andando a posizionare un’orditura di supporto che può essere realizzata in listelli di abete stagionato o in correntini metallici in acciaio zincato posti ad una distanza massima di un 1,2 metri circa, ancorati alla struttura portante mediante appositi fissaggi.

Nella seconda fase si procede a montare una prima staffa sull’orditura chiamata FIRST STAFF che serve per il posizionamento della prima lastra del nostro prodotto e per dare l’allineamento a tutta la copertura.

Nella terza fase si procede al posizionamento della prima lastra che si fissa con un incastro automatico a pressione alla FIRST STAFF.

Nella quarta fase si va a posizionere la SINT STAFF che verrà poi avvitata al sostegno mediante apposite viti e andrà a bloccare la lastra in regime di sicurezza. In questa sequenza si procede a montare tutti gli altri elementi sino al completamento della copertura.

 

 

Il sistema prevede inoltre altri importanti pezzi speciali e accessori che servono per la realizzazione dei colmi, delle scossaline laterali, dei lucernari di illuminazione e degli areatori, dei fermaneve e di altri accessori di completamento studiati per rendere la nostra copertura completa e senza alcun fissaggio esterno.

E resistente ai sovraccarichi di legge e alla neve e possiede elevate prestazioni di pedonabilità e resistenza agli urti e alla grandine.

 

CARATTERISTICHE STATICHE
S(mm) 0,50 0,60 0,70 0,80 1,00
Wx(cm/m) 2,20 2,73 3,13 3,42 4,30
Jx(cm/m) 6,02 7,47 8,55 CARICO UNIFORMEMENTE DISTRIBUITO DN/m2 SU 4 APPOGGI
ALLUMINIO 1,0 1,2 1,4 1,8 2,2
0,7 203,4 141,3 103,77 62,7 42,02
0,8 222,3 154,4 113,42 68,61 45,93
1,0 279,5 194,1 142,6 86,26 57,74
RAME 1,0 1,2 1,4 1,8 2,2
0.6 163,8 113,8 83,57 50,56 33,84
0,8 205,2 142,5 104,69 63,33 42,39
ACCIAIO 1,0 1,2 1,4 1,8 2,2
0,5 154 107 78,57 47,53 31,82
0,6 191,1 132,7 97,5 58,98 39,48
0,8 239,4 166,3 122,14 73,89 49,46

VANTAGGI E PRESTAZIONI 

SINTECH 530 - ROOFPLANET - Sintesi ed Evoluzione Tecnologica in Copertura Copertura con lastre continue ad elevate prestazioni tecniche. Questo sistema di copertura metallica continua garantisce la possibilità di realizzare falde di lunghezza superiore a quelle previste nelle coperture con lastre grecate con fissaggi esterni e non pone vincoli nella lunghezza non essendoci limiti dimensionali. Questo vantaggio è molto importante nelle progettazioni architettoniche moderne essendo previsti gli edifici con campate a grandi luci.

SINTECH 530 - ROOFPLANET - Sintesi ed Evoluzione Tecnologica in CoperturaNessun fissaggio esterno. Sintech 530 non prevede fissaggi all’esterno e tanto meno sulle lastre metalliche, vantaggio non trascurabile se si pensa che la maggior parte dei problemi in una copertura metallica sono dovuti al fissaggio non eseguito correttamente ed alla quantità di viti che si deve prevedere e di fori che si devono effettuare sulle lamiere e che si possono trasformare in potenziali punti di infiltrazione di acqua piovana.

SINTECH 530 - ROOFPLANET - Sintesi ed Evoluzione Tecnologica in CoperturaApplicazione anche alle minime pendenze. E’ stato studiato per lavorare su falde con assenza totale di pendenza ed è quindi particolarmente indicato per i tetti piani. Questo è reso possibile grazie alla creazione nella parte terminale della greca interna di sormonto, di un canale di contenimento di sicurezza di emergenza che ha la funzione di smaltire in caso di infiltrazione l’acqua proveniente dall’esterno. Questa funzione che il nostro prodotto vanta per le coperture piane, rappresenta un’importante sicurezza nel caso di applicazioni del prodotto su coperture a falde inclinate.

SINTECH 530 - ROOFPLANET - Sintesi ed Evoluzione Tecnologica in CoperturaFacilità di posa in opera. Ha nella facilità di posa il grande vantaggio che pone il sistema all’attenzione del mercato e degli utilizzatori finali. La rapidità nel montaggio e la completezza del sistema sono i punti salienti del programma di lavoro che permettono all’utilizzatore finale di ottimizzare i tempi tecnici di esecuzione dei lavori.

 

SINTECH 530 - ROOFPLANET - Sintesi ed Evoluzione Tecnologica in CoperturaPedonabilità assoluta. E’ una copertura metallica che presenta una sezione geometrica del profilo pianeggiante con micronervature simmetriche su tutta la superfice per garantire la migliore resistenza al camminamento in ogni posizione e con estrema facilità. Anche la greca terminale di sovrapposizione è stata studiata per resistere ai sovraccarichi accidentali ed al camminamento di una persona che incautamente va a calpestare la greca.

SINTECH 530 - ROOFPLANET - Sintesi ed Evoluzione Tecnologica in CoperturaPossibilità di smontaggio senza danneggiamenti delle lastre. Il nostro sistema di copertura, si può smontare anche in zone specifiche richieste, questo per permettere l’inserimento di eventuali punti luci, creare dei camini o sfiatatoi qualora necessitino e per portare degli ampliamenti o modifiche alla falda della copertura.

SINTECH 530 - ROOFPLANET - Sintesi ed Evoluzione Tecnologica in CoperturaSistema di sicurezza anti-risalita dell’acqua. E’ dotato di una speciale guarnizione di tenuta in polietilene a cellula chiusa ad alta densità, inserita nell’onda di sormonto del profilo che assolve in primo luogo alla funzione di apporre un’argine all’eventuale risalita dell’acqua proveniente dall’esterno, oltre che a garantire un corretto distanziamento tra le superfici di contatto della lastra superiore e la staffa ed infine come anti vibrazione in caso di azione prolungata di azioni ventose.

SINTECH 530 - ROOFPLANET - Sintesi ed Evoluzione Tecnologica in CoperturaQualità estetica assoluta e design innovativo. Vanta un’estetica funzionale e molto gradevole grazie al proprio design estremamente lineare e compatto si propone molto bene per tutte le coperture di prestigio sia per l’edilizia civile abitativa che per gli impianti sportivi e gli edifici pubblici di primaria importanza. Sintech è ottimale anche per l’edilizia industriale dove trova una collocazione naturale secondo le esigenze costruttive nella prefabbricazione in cemento armato, ferro e legno lamellare.

SINTECH 530 - ROOFPLANET - Sintesi ed Evoluzione Tecnologica in CoperturaUn Sistema completo e una vasta gamma di accessori e pezzi speciali.Una caratteristica importante che contraddistingue il programma della nostra azienda è quello di avere messo a punto una gamma completa di pezzi speciali in grado di ottimizzare le lastre per ogni tipologia costruttiva partendo al concetto che questo sistema non ha bisogno di alcun fissaggio esterno anche per l’applicazione di scossaline colmi e raccordi falda parete. Sono inoltre previsti pezzi speciali per la realizzazione dei lucernari e degli areatori e per i camini e gli esalatori spesso presenti in falda.

SINTECH 530 - ROOFPLANET - Sintesi ed Evoluzione Tecnologica in CoperturaLavorazione diretta in cantiere. Un’altro grande vantaggio nell’innovazione del nostro prodotto è rappresentato dalla possibilità di potere spostare direttamente lo stabilimento di produzione in cantiere grazie ad un’impianto per la profilatura delle lamiere montato su un container attrezzato. Questo vantaggio si traduce facilmente in un’ottimizzazione dei costi e sulla possibilità di ridurre al minimo gli errori e gli scarti di lavorazione.

SINTECH 530 - ROOFPLANET - Sintesi ed Evoluzione Tecnologica in CoperturaEliminazione dei giunti di sovrapposizione. La produzione delle lamiere su misura e con lunghezza variabile senza limitazioni, permette alla lastra di risultare conveniente economicamente e di eliminare completamente lo sfrido di sovrapposizione che in caso di materiali di prestigio ha un’importanza notevole.

SINTECH 530 - ROOFPLANET - Sintesi ed Evoluzione Tecnologica in CoperturaMassimo rapporto qualità prezzo dovuto alla grande versatilità del prodotto e alla ricerca da parte dell’azienda di assolvere in pieno alle esigenze del mercato e dei propri utilizzatori finali.

SINTECH 530 - ROOFPLANET - Sintesi ed Evoluzione Tecnologica in CoperturaElevate prestazioni di durata nel tempo grazie alla selezione accurata dei materiali e dei metalli utilizzati di grande prestigio.

SINTECH 530 - ROOFPLANET - Sintesi ed Evoluzione Tecnologica in CoperturaNon ci sono sfridi derivati da sovrapposizioni laterali e longitudinali.

SINTECH 530 - ROOFPLANET - Sintesi ed Evoluzione Tecnologica in CoperturaAmpia varietà di produzione grazie alla disponibilità sempre garantita in magazzino di tutti i principali metalli di maggiore utilizzo come l’alluminio disponibile nelle versioni naturale liscio e stucco, il rame naturale e il rame preossidato, lo zinco titanio naturale e preossidato, l’aluzinc, l’acciaio inox e l’acciaio zincato preverniciato.

SINTECH 530 - ROOFPLANET - Sintesi ed Evoluzione Tecnologica in CoperturaApplicazione speciale antirombo e anticondensa. E’ particolarmente indicato anche per i progetti dove si richieda un abbattimento acustico e della condensa, grazie alle due importanti applicazioni previste all’intradosso della lastra da proporre a seconda delle caratteristiche tecniche del manto di copertura.

 

PENDENZA MINIMA

Il nostro sistema di copertura grazie al particolare sormonto laterale che vanta il canale di contenimento per il deflusso delle acque in eccedenza, e garantito per l’applicazione delle lamiere su coperture sino ad un minimo di pendenza pari al 1%.

E’ necessario per il funzionamento ottimale del sistema che vengno effettuate le ripiegature delle lastre in corrispondenza del colmo e delle linee esterne in caso di falda unica mediante l’utilizzo dell’apposita pinza in dotazione.
E’ consigliabile in caso di falde con colmo centrale o su un lato colmo l’utilizzo dell’apposito profilo sagomato come il nostro, in fibra di carbonio da fissare e sigillare come argine in caso di pendenze molto basse.

METODO DI APPLICAZIONE

Il metodo di istallazione della nostra copertura è estremamente semplice ed efficace.

La facilità di installazione è il vero punto di forza di cui si avvale sia l’applicatore addetto al montaggio che l’utilizzatore finale che sceglie di realizzare la copertura con i nostri prodotti.
L’installatore infatti elimina totalmente il grande rischio di errori causati dalle perforazioni di fissaggio eseguite in modo non corretto, oltre che i relativi danni successivi derivanti da infiltrazioni di acqua piovana all’interno dell’edificio sui macchinari e le apparecchiature. L’utilizzatore finale viceversa può ottimizzare i tempi di esecuzione della copertura che gli permettono di terminare le opere in assoluta tranquillità e sicurezza.

Il montaggio di una nostra copertura si articola essenzialmente in quattro fasi. Procedi con le pagine seguenti per scoprire la semplicità di installazione…

L’orditura di sostegno e il montaggio della FIRST STAFF

La prima e importante fase di montaggio della lastra di copertura, riguarda la creazione di un’orditura di base per il fissaggio delle lastre, costituita da listelli di legno di abete stagionato della sezione di almeno 50mm per 50mm o da correntini metallici di sezione ad omega o a zeta che debbono essere interposti in linee continue trasversali alla nostra lastra ad un interasse massimo di appoggio di 1.20 ml atti a garantire un corretto camminamento della copertura nelle fasi di montaggio successive.

L’interasse di appoggio dei correntini deve essere determinato tenendo anche conto della necessità di interposizione di uno o più strati di pannello o materassino per l’isolamento termico e acustico della copertura secondo quanto richiesto e previsto dalle normative vigenti.

Si può installare anche direttamente su una falda con assito continuo, quale può essere un tavolato realizzato in legno o un solaio in cemento armato e tradizionale purché vengano rispettate comunque le prescrizioni base di un appoggio ogni 1.20ml.

 

Il fissaggio dei correntini di legno dovrà essere realizzato mediante apposite viti autofilettanti se la copertura è posata su di una struttura in legno lamellare o in carpenteria di acciaio o mediante appositi tasselli ad espansione nel caso si preveda di realizzare la nostra lastra su una struttura prefabbricata in cemento armato. Una volta realizzata questa semplice orditura di base, si procede alla posa in opera della prima staffa di fissaggio denominata FIRST STAFF

 

Questa prima staffa riveste una grande importanza nell’economia generale di una copertura del nostro tipo in quanto rappresenta il riferimento unico per l’allineamento corretto di tutte le altre lastre componenti la copertura metallica stessa. La posa in opera della First Staff si ottiene andando a creare in corrispondenza dell’inizio della falda di copertura da sinistra verso destra, una linea di staffe continua posizionate in maniera tale da creare un allineamento corretto che serve non solo per la prima lastra ma anche per le successive rimanenti.

 

La First Staff è realizzata in Aluzinc o in inox a seconda del materiale impiegato ed ha uno spessore di 1.25mm, l’intensità delle staffe è normalmente prevista in una ogni profilo per tutti i correntini costituenti orditura di supporto.
E’ importante la precisione dell’allineamento delle staffe First Staff per garantire al meglio il bloccaggio della lastra in modo corretto senza creare tensioni e ostruzioni.
Il fissaggio della First Staff sul correntino metallico o in legno sottostante avviene attraverso l’utilizzo di apposite viti autofilettanti o autoperforanti a testa svasata studiate per non creare spessori eccessivi che possano danneggiare lo scorrimento successivo delle lastre sulle staffe stesse.

Il montaggio del 1° profilo 

Dopo avere provveduto alla creazione nella prima fase di un’orditura di sostegno eseguita correttamente e successivamente all’installazione della prima linea di staffe, con l’impiego della First Staff in allineamento perfetto, si procede nella seconda fase al montaggio del primo profilo.

Questi indipendententemente dalla lunghezza della lastra, si posiziona in sovrapposizione alla First Staff bloccando l’onda di destra del nostro profilo con una leggera pressione sino ad avvertire un suono metallico che attesta l’avvenuto ancoraggio dei due elementi tra loro.

Con questa semplice e rapida operazione iniziale, si sono poste le basi per realizzare l’intera nostra copertura.

Grazie ad una corretta preparazione della linea di First Staff  l’inserimento e il montaggio del primo profilo di copertura e dei rimanenti sarà semplice e sicuramente corretto.

L’applicazione della SINT STAFF

Nella terza fase del montaggio di una copertura metallica del nostro tipo, dopo avere correttamente posizionato il primo profilo nella staffa iniziale First Staff, si deve procedere al posizionamento della seconda staffa denominata SINT STAFF.

Questa staffa possiede grandi potenzialità per il nostro sistema di copertura ed ha una funzione di grande importanza perchè oltre a garantire il bloccaggio delle lastre in posizione corretta, possiede una caratteristica molto importante per una copertura di moderna concezione di garantire lo scorrimento e permettere la dilatazione delle due lastre senza vincoli di sorta.

La Sint Staff viene normalmente realizzata in Aluzinc o in inox per garantire una compatibilità ottimale con i metalli che a rotazione vengono impiegati per la finitura della nostra copertura, lo spessore previsto è di 1.25mm.

La staffa Sint Staff viene fissata all’orditura sottostante in legno o in acciaio mediante apposite viti di fissaggio autofilettanti o automaschianti e si prevede un impiego in casi normali di una staffa per metro lineare con un’intensità di una per lastra.

La posa in opera della staffa Sint Staff, come la relativa fase 3 è un’operazione più volte ripetuta durante il montaggio della nostra copertura.

Il montaggio del 2° e SUCCESSIVI elementi

L’ultima fase di installazione di una nostra copertura, prevede dopo avere posizionato al meglio le staffe Sint Staff, il montaggio delle lastre lastre rimanenti di copertura andando a sovrapporre la greca di sormonto alla corrispondente, facendo pressione sulla lastra sino a bloccare i due elementi con uno scatto automatico che si avverte attraverso un suono metallico facilmente riconoscibile che garantisce l’avvenuto aggancio delle lastre stesse.

Il senso di posa delle nostre lastre è previsto da sinistra verso destra o da destra verso sinistra indifferentemente tenendo conto viceversa della direzione dei venti dominanti.

In questa fase finale occorre eseguire alcune importanti operazioni per una corretta installazione degli elementi.

In primo luogo è importante effettuare la ripiegatura terminale in gronda e al colmo ai fini di porre una barriera alla risalita dell’acqua in caso di stravento, e per impedire al vento di penetrare nella parte interna del pacchetto di copertura con il rischio di possibili danneggiamenti.

Queste semplice ma importante operazione di rifinitura si può effettuare con l’impiego delle apposite pinze predisposte dalla nostra azienda per questo uso.

Occorre poi utilizzare nei casi in cui si necessiti per ragioni climatiche particolarmente violente, la clip denominata Windche grazie alla sua presa costante, costituisce un’ulteriore garanzia ai fini della tenuta contro le forti raffiche di vento.

La clip Wind si installa a pressione senza prevedere alcuna foratura sui profili metallici e si monta nell’onda di sovrapposizione dei profili in aderenza perfetta alla parte superiore.

Si prevede un’intensità nel numero delle stesse variabile a seconda delle aree della falda con una maggiore esposizione al vento, per questo le staffe saranno maggiormente intensificate negli angoli e nelle linee di gronda e di colmo.

Un altro importante accessorio di finitura del nostro sistema è rappresentato dal fermaneve che per le sue caratteristiche serve al completamento ottimale della copertura.

Anche il lucernario modulare, progettato e realizzato su misura per l’inserimento ottimale in ogni zona della nostra copertura rappresenta un importante accessorio per assolvere al meglio alle esigenze progettuali di illuminazione degli edifici.

In ultima analisi è bene sottolineare come il nostro prodotto vanti un numero importante di componenti per la realizzazione delle opere accessorie di lattoneria quali raccordi falda parete, scossaline, canali di gronda per completare al meglio la copertura e garantirne la totale efficacia.

Nel proseguo dell’installazione del nostro sistema si dovranno ripetere le fasi 3 e 4 più volte fino al completamento.