L’IDEA ERA NELL’ARIA

Nel 2009 mi capitò sotto gli occhi la sintesi di un documento della Organizzazione Mondiale della Sanità che analizzava i pesanti effetti che una cattiva qualità dell´aria interna aveva sulla salute della società, in particolare su quella parte formata prevalentemente dagli abitanti delle grandi aree urbane commerciali e industriali, che trascorre al chiuso anche il 90% del proprio tempo.

La stessa vita che facevamo io, i miei collaboratori, i miei amici. I miei figli.

Questa semplice considerazione, insieme con la consapevolezza che il problema non era molto sentito al di fuori degli ambienti specialistici, fece scattare in me una molla.Avevo le risorse tecniche, professionali e finanziarie per migliorare la Indoor Air Quality. E avevo il dovere di provarci.

RESPIRARE SOSTENIBILITÀ

È chiaro che riuscirci sarebbe stato non solo un business vincente ma anche un contributo concreto a quella che considero la sfida più importante che l´umanità abbia davanti: la sostenibilità. Il tema della IAQ diventò presto una spinta irresistibile e contagiosa che coinvolse anche i miei collaboratori perché l´aria è il più condiviso dei beni e uno dei pochi gratuiti. Tuttavia che respirare sia gratis è vero solo in parte. In quei mesi di studio, confronto e viaggi mi resi conto che respirare aveva un costo molto alto in termini di benessere delle persone, salute dell’ambiente, conservazione degli edifici: ancora una volta la parola chiave era sostenibilità.

SEMPLICE COME APRIRE LE FINESTRE MA MOLTO PIÙ EFFICACE.

Aircare prese forma mano a mano che ascoltavo i tecnici, leggevo i documenti di varie organizzazioni, esploravo le soluzioni disponibili nei vari mercati.

Volevamo una tecnologia semplice come aprire le finestre ma molto più efficace. Un dispositivo accessibile a tutti e capace di garantire aria fresca e pulita, consumare pochissimo e diminuire i costi di riscaldamento e condizionamento riducendo i problemi di salute generati dalla cattiva qualità dell´aria confinata e i costi dovuti all’impatto degli inquinanti interni sugli edifici.

Oggi questa tecnologia perfettamente sostenibile esiste

Innovativa gamma di soluzioni VMC caratterizzata da linee essenziali tipiche dell’inconfondibile stile Pininfarina. Ecco perché si ambienta facilmente in ogni soluzione architettonica, pubblica o privata.

 Dall’esterno è quasi invisibile, dall’interno invece ha un aspetto funzionale e gradevolmente tecnologico, questo ne fa l’ideale sia per utenze residenziali, come appartamenti e ville unifamiliari, in zone giorno o notte, sia per utenze non residenziali, per esempio piccoli bar, negozi, uffici, hotel e camere di degenza di strutture sanitarie. Consentendo di tenere le finestre chiuse contrasta l’inquinamento acustico. Inoltre contribuisce al risparmio energetico: infatti nei mesi caldi aiuta a limitare l’uso del condizionatore perché durante la notte immette nell’ambiente aria fresca, mentre quando fa freddo rinnova l’aria senza dover aprire le finestre, evitando quindi inutili dispersioni di calore.

Leggero e compatto si posiziona tra il traverso superiore del telaio finestra e il muro, per la versione integrata nel serramento, mentre nella versione da incasso è posizionabile sopra o sotto la finestra, piuttosto che in verticale. Si installa facilmente ed è adatto per edifici in costruzione o in ristrutturazione.

ECCO ALCUNI ESEMPI DI INSTALLAZIONI FATTE!!! 

scoprite quanto è grande e articolato il mondo dell´aria che respiriamo e quanto possono fare i nostri dispositivi per migliorare la sua qualità e farci tirare un primo respiro di sollievo.

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